
n posa e sorridente.
Giulia ve la presentiamo così, con quello sguardo che anche mezzo coperto dalla visiera del cappellino riesce a trasmettere tutta la sua dolcezza.
Anche da ferma, frenata in quell’attimo felice dall’obbiettivo della macchina fotografica, la sua esuberanza, il suo naturale entusiasmo che si porta sempre dietro e che nemmeno la malattia è riuscita a smorzare, vengono fuori quasi prepotenti, quasi a volerti raggiungere ovunque tu sia e strapparti un sorriso.
Giulia ha voglia di giocare, di saltare, di abbracciare, insomma, di vivere; una parola che dentro ha tutto, dopo che, come ci scrivono mamma Roberta e papà Marco, a soli sei anni ti colpisce una “sofferenza che nessun bimbo dovrebbe sopportare e nessun genitore vivere”.
Proprio per questo, ci sono mille e mille cose che Giulia vorrebbe fare, provare, assaggiare, sentire.
Intanto che lei ci pensa, ci date una mano a realizzare il suo sogno (qualunque esso sia)?
Se vi va, Giulia e il suo desiderio vi aspettano qui 👇 dona.makeawish.it/giulia/