“Vorrei tornare a scalare le vette in sella alla mia bici Specialized…”
Samuele, 14 anni, affetto da Linfoma
Incontrare Samuele era stato un vero piacere, un ragazzo maturo che, per passare le lunghe ore in ospedale, aveva scritto delle bellissime poesie. Il giorno più bello della sua vita era stato la sua prima scalata in bici, quando aveva seminato tutti ritrovandosi da solo sulla cima della montagna. Poi la malattia, la chemio, tanti sacrifici e tante rinunce, ma la sua grande passione, quella per la bici da strada, non lo ha mai abbandonato.
Lui, il poeta che sogna di vincere il Giro d’Italia, aveva un desiderio importantissimo nel suo cuore: una bici Specialized. Durante i ricoveri non pensava ad altro, se non al giorno in cui, libero da tutto e da tutti, sarebbe salito in sella alla sua nuova bici per rivivere le emozioni di quel giorno.
La realizzazione del suo desiderio è stata una sorpresa, domenica 26 giugno Samuele pensava di partire per una gita in famiglia, destinazione un agriturismo sul lago d’Orta dove, al suo arrivo, si stava svolgendo una gara di bici tra i dipendenti di Eaton Italia. Samuele si mostra subito curioso, interessato, gli piace questo posto. E’ quasi ora di pranzo, è il momento di entrare al ristorante e… colpo di scena, ci sono una quarantina di persone ad attenderlo, che gli danno il benvenuto, gli fanno festa. Samuele è sorpreso, forse inizia a intuire qualcosa e… infatti, piano, piano, tra la folla si apre un varco, che gli lascia intravedere la sua nuova bici Specialized. Bellissima, proprio come la voleva lui! Il volto di Samuele si illumina, non sa se piangere, se ridere, è in preda a una grande emozione, è visibilmente felice! Ma i colpi di scena non sono ancora finiti, ecco che parte un video, nel quale i suoi grandi idoli Peter Sagan e Fabio Aru gli dedicano un messaggio personale. Samuele quasi non ci crede, è lui al centro di tutte le attenzioni, lui futuro campione, con la sua nuova bici che lo accompagnerà in cima alla prossima vetta. Adesso la voglia di sconfiggere la malattia è ancora più grande, il pensiero di tornare ad allenarsi non lo abbandona più.
Non è una magia, è il segreto della missione di Make-A-Wish: credere nella forza di un sogno!
Grazie di cuore
Hobby cicli
Ringraziamo inoltre
Sune Frontani, Raffaella Rogora, Paolo Mongini, Domenico Malena – Volontari Make-A-Wish Italia