“Vorrei essere una bella principessa…”
Samanta, 5 anni, affetta da Leucemia Linfoblastica Acuta
“I sogni son desideri di felicità nel sogno non hai pensieri, ti esprimi con sincerità.
Se hai fede chissà che un giorno la sorte non ti arriderà.
Tu sogna e spera fermamente dimentica il presente e il sogno realtà diverrà!”
Queste parole risuonano ancora nella mia testa, insieme alle risate di Samanta e dei suoi amichetti. Il suo sogno è diventato realtà il 12 febbraio, grazie a tante persone che hanno voluto rendere un pomeriggio grigio di febbraio, un giorno veramente speciale per Samanta.
“Vorrei un abito di Cenerentola, bello, azzurro, con le scarpette. E anche una parrucca, con i capelli biondi e lunghi e sciolti. E vestita così vorrei andare dal mio principe azzurro a bordo di una macchina rosa”….
Questo era il desiderio di Samanta. Un desiderio schietto e sincero, un desiderio che immediatamente ti trasporta nel mondo di una bambina di 5 anni, fatto di fiabe, principesse, principi e di romantiche fantasie che fanno sognare. E quella stessa atmosfera fiabesca che sognava, Samanta l’ha potuta vivere pienamente non appena entrata a Villa Mercadante, dove Samanta è arrivata con mamma, papà e la sorellina Rosa.
Da qui in avanti, un susseguirsi di emozioni che riescono a sbalordire la nostra piccolina: dalla scoperta della scarpetta di cristallo nella prima stanza, sotto una campana di vetro, all’incontro nel salone con la truccatrice vestita da dama che, dopo averla truccata leggermente, le mette la parrucca, il cerchietto e i gioielli, alla sorpresa più grande di ritrovarsi davanti il suo papà vestito da principe azzurro.
Risate, lacrime, abbracci, foto e poi un valzer ballato da Samanta e dal suo papà che proietta tutti quanti in un’altra dimensione.
Ma la magia non è ancora finita. Una carrozza la sta attendendo fuori dalla porta. E così, coperta con un regale mantello blu e bianco, parte con il suo cocchiere per una passeggiata che difficilmente scorderà, all’interno di Villa Borghese. Mentre lei è fuori, arrivano alla villa alcune famiglie di bambini che Samanta e i suoi genitori, originari di Salerno, hanno conosciuto in questi ultimi mesi passati a Roma. Al suo rientro c’è una grande festa, anche i genitori si rilassano, lasciando tutti i pensieri fuori dalla porta.
Suona la mezzanotte, corro da Cenerentola, l’incantesimo sta per svanire. Mi guarda un po’ attonita, ma non ha il tempo di chiedermi nulla, perché io la prendo e la trascino via nell’altro salone dove, aperte le porte, trova una bellissima macchinina elettrica rosa tipo decapottabile. Ora la sua gioia è incontenibile, salta sulla macchinina, parte e non si ferma più. Carica a turno i suoi amichetti e li porta in giro per i saloni della villa. E ride, ride, ride.
Che meraviglia sentirla ridere così forte, così felice e spensierata. E i genitori ridono, gli altri bambini ridono, noi ridiamo.
Ciascuno di noi è lì per un motivo, con una storia diversa e con un vissuto differente, ma siamo tutti uniti da questa gioia incontenibile, tutti travolti dal suono cristallino delle risate di Samanta che ti entrano nel cuore e non ti abbandonano.
Dal racconto di Carlotta D’Ercole– Volontaria Make-A-Wish Italia che ha curato con grande bravura tutti i dettagli organizzativi.
Grazie di cuore a
Daniela Giolitti – Gelateria Giolitti
Barbara Lo Faro – Costume e arte
Carla Roversi – Jooy animazione ed eventi
Il cesto dei tesori per l’allestimento davvero fiabesco
Rosaria Garzone – Cakes
Salvatore Lombardo
Fabrizio Manzone
Carlotta D’Ercole, Cristiana Montellanico, Cinzia Cerasa, Monica Malatesta, Elvira Schettino, Ilaria Modesti, Cristiana S, e Ottavio Ciro Zanetti – volontari Make-A-Wish Italia
Mayna Frosi, Michele Sartori e in particolare a Fulvio Rossetti