“Vorrei essere un Capo Stazione”
Riccardo, 5 anni, affetto da Neuroblastoma.
Notizia dell’ultima ora: sul treno in arrivo alla stazione di Nervi c’è un grande, grande scoiattolo. Ma cosa ci fa in treno uno scoiattolo?
E’ vero, Nervi accoglie nel suo splendido parco una miriade di questi piccoli animali, ma questo… vi giunge addirittura in treno…
Proprio così, lo scoiattolo in questione deve arrivare a Nervi per consegnare, prima di andare a riposarsi nel parco, un pacco, un enorme pacco ad un tenero bimbo di tre anni di nome Riccardo. E’ certo di trovarlo nella stazione di Nervi perchè questo è il luogo da lui più amato.
Sorprende che un bimbo così piccolo possa parlare di stazioni, di orari, di locomotive, ma il nostro Riccardo è veramente speciale.
Quando le cure, cui deve sottoporsi a causa della grave malattia che da un anno lo affligge, glielo permettono, si fa accompagnare in stazione e con occhi estatici ammira i treni: gli arrivi, le partenze…
In fondo la vita è un viaggio e forse Riccardo pensa inconsciamente di vivere più intensamente.
Lo scoiattolo arriva alla stazione, apre lo sportello e, nella sua maestosità, si para di fronte a questo piccolo che è stato accompagnato dai genitori, ma che nulla immagina, nè sa dell’incontro.
Nel vedere lo scoiattolo e nell’udire che cerca proprio lui, i suoi occhi – già grandi – si dilatano: estatico, sbigottito, stupito vive con trasporto questo momento davvero magico e con tenera vocina dice: “Riccardo sono io”.
Mentre il suo cuoricino batte all’impazzata, il capostazione, dopo averlo munito di cappello, paletta e fischietto, lo fa salire nella postazione di guida della locomotiva. Quando ne discende, dà – lui stesso – il “via libera” per la partenza del treno. Visita poi la sala operativa dimostrandosi molto curioso ed interessato al funzionamento dei comandi…
Grazie infinite a
Eugenio Bellentani
R.F.I.
Stazione di Genova Nervi
Sartoria Teatrale Alessandro