“Vorrei salire a bordo di una nave rompighiaccio”
Mattia, 12 anni, colpito da tumore alle guaine nervose
“Giovedì 2 aprile 2015, sono partito da Roma Fiumicino, destinazione Kemi in Finlandia, per esaudire il mio desiderio: quello di salire su una nave rompighiaccio e cercare di vedere l’aurora boreale insieme a tutta la mia famiglia. A bordo dell’aereo la prima sorpresa: Finnair ha concesso a me ed ai miei fratelli l’uso gratuito di tablet con i quali poter visionare film e cartoni animati, poi, atterrati all’aeroporto di Helsinki il comandante mi ricevuto nella cabina di pilotaggio mostrandomi tutti i comandi dell’aereo: una mare di pulsanti, leve e piccoli monitor. Arrivati, dopo altre due ore di volo, all’aeroporto di Kemi, era oramai tarda sera e siamo stati portati in albergo. La mattina seguente, sveglia di buon ora e trasferimento al porto di Kemi dove ci siamo imbarcati sulla nave rompighiaccio SAMPO. Descrivere il viaggio a parole è praticamente impossibile: essere su questa nave che avanza con una facilità sorprendente in mezzo al ghiaccio regala delle emozioni indescrivibili. La sig.ra Cristina ci ha poi guidato in un tour della nave dalla sala macchine alla cabina di comando dove abbiamo conosciuto il comandante che ci ha spiegato che la nave è in grado di avanzare nel mare anche quando il ghiaccio raggiunge lo spessore di un metro e venti !!!!! In questa periodo però non aveva bisogno di tutta la potenza dei motori poiché il ghiaccio era spesso “solo” 80-90 centimetri. Dopo aver consumato il pranzo a base di zuppa di salmone (buonissima) e zuppa di renna siamo stati portati sotto coperta dove degli addetti della nave ci hanno aiutato ad indossare particolari tute termiche. In seguito, siamo stati sbarcati dalla nave sul mare ghiacciato e quindi “gettati” nelle acque gelide del mar Baltico in una pozza creata dai marinai della Sampo. Anche in questo caso è praticamente impossibile raccontare a parole le sensazioni provate, posso solo dire che è stata un’esperienza “agghiacciante” !!!!!! Dopo il ritorno al porto ci siamo trasferiti con un viaggio in bus alla città di Rovaniemi: il paese dove risiede Babbo Natale. Il mattino seguente abbiamo visitato la casa di Babbo Natale il quale ha promesso a mia sorella Elisa (tre anni) che le porterà sicuramente tutti i doni che desidera ma che dovrà essere brava con mamma e papà. Abbiamo in seguito sorpassato la linea del circolo polare artico: in definitiva è solo un passo ma vi assicuro che fà una certa sensazione. Nel pomeriggio dopo esserci vestiti di tutto punto con equipaggiamento tecnico ci siamo addentrati nella foresta per un tour con le slitte trainate dalle renne. Il paesaggio era ovviamente stupendo e la nostra guida durante una sosta nella quale ha preparato bevande calde attorno ad un bivacco sul suolo ghiacciato ci ha spiegato che in questo periodo il fenomeno dell’aurora boreale si verifica molto difficilmente mentre durante il mese di marzo si è verificato in maniera piuttosto frequente. Al termine del tour nella foresta abbiamo provveduto ad accudire le renne e quindi siamo rientrati al nostro hotel.Il mattino seguente, purtroppo, trasferimento all’aeroporto per il rientro in Italia. Voglio esprimere il mio più profondo grazie di cuore a Voi della Make e Wish ed in particolare a Valentina, Gabriella e, Donato per aver esaudito il mio desiderio: i paesaggi, i colori, le sensazioni che ho provato in questo viaggio resteranno dentro di me per sempre.”
Mattia
Grazie infinite a
Tutti gli amici di ORTHOFIX per aver adottato il desiderio di Mattia
NORAMA TOUR OPERATOR & INCENTIVE HOUSE per la collaborazione