Avere 6 anni ed essere stato in sala operatoria per 27 volte è difficile anche solo da immaginare, figuriamoci da capire. La storia di Marco è lunga e dolorosa, è da quando aveva solo 2 anni che lui e la sua famiglia hanno vissuto fuori e dentro gli ospedali. Adesso Marco sta bene, dopo che lo scorso 6 dicembre è stato sottoposto al trapianto di reni, lui, mamma Graziella, papà… sono finalmente arrivati a vedere la luce in fondo al tunnel. Durante questo percorso di sofferenza incontrare Make-A-Wish è stato un grande sollievo per tutta la famiglia. A contattarla è il fratello maggiore, Salvatore, 8 anni, che dopo avergli donato il midollo vuole regalargli anche il suo sogno più grande: incontrare Super Mario e fare un giro con lui sulla ruota panoramica di Genova, la città che li ha ospitati in questi anni di cure.

E così, in una giornata nuvolosa di inizio aprile il Porto Antico di Genova si trasforma nel palcoscenico delle avventure di Super Mario e di Marco, entrambi accompagnati dai loro fidati e leali fratelli, Luigi e Salvo. Pronti a vivere una giornata fantastica, entrando in prima persona nella trama del videogioco e completando i “livelli” fino ad arrivare a salvare la principessa Peach, imprigionata sulla ruota panoramica. Marco si sentiva già molto felice mentre contemplava dall’alto tutte le bellezze della città di Genova, ma le sorprese non erano ancora finite. Scesi dalla ruota, Marco con Super Mario, Peach, Luigi, Yoshi e il fratello Salvo, hanno fatto tra gli applausi un ultimo giro per il Porto Antico sul Risciò.

Quella di oggi è stata per Marco e per tutta la sua famiglia una giornata memorabile, un momento di allegria e spensieratezza, finalmente lontano dai problemi. Momenti unici e speciali che hanno coinvolto l’intera comunità di Genova e che hanno visto la partecipazione entusiasta anche di molte autorità locali.

 “Era il suo desiderio di sempre che oggi condivide con il fratello. Finalmente dopo 4 anni possiamo tornare a casa, e dopo due trapianti, uno di midollo e uno di reni possiamo dire chiusa questa difficile storia. – Le parole di Mamma Graziella, che per la prima volta dopo anni può abbandonare la paura, perché finalmente Marco e suo fratello Salvo, che in tutta questa storia gli è sempre stato accanto, possono portarsi a casa un’esperienza indimenticabile e guardare alla vita con un’altra prospettiva.

“Ho visto una grande felicità negli occhi di mio figlio, pari a quella che ha provato dopo il trapianto di reni, la stessa luce negli occhi”. Papà.

«Aver seguito da vicino il piccolo Marco in questa avventura, che man mano prendeva forma, è stato emozionante anche per noi – conferma Chiara Lazzerini, Wish Coordinator – Ogni momento, dai primi incontri con la famiglia alla giornata di oggi, dall’inizio alla fine, ci ricompensano del mio lavoro e di quello di tutta la squadra di volontari che ha reso possibile la realizzazione del desiderio».

E adesso, dopo questa meravigliosa esperienza con Make-A-Wish, Marco torna a casa con una gioia profonda nel suo cuore. Una gioia che lo sosterrà anche in futuro, perché nel ricordare ciò che è accaduto al Porto Antico, sarà come continuare a sognare a occhi aperti.