La storia di Antonello

La storia di Antonello

La mia vita adesso

“Ciao sono Antonello. Vi ricordate di me? Sono il bimbo che ad Agosto dell’anno scorso ha realizzato il desiderio di essere calciatore per un giorno con la sua squadra del cuore, il Sassuolo. Quando sono arrivato nel ritiro del Sassuolo non sapevo ancora della sorpresa, ma ho provato una grande gioia e confusione perchè tutto parlava della mia squadra.Vedevo verde nero ovunque. E quando Massimo mi ha dato il completo da gioco con zaino e cappellino ed ho visto il mio nome stampato sulla maglia numero 10 mi sono detto: “Questo è per me? Non è possibile! I sogni non si avverano mai!”.
E invece… ho conosciuto realmente dei veri calciatori che mi hanno messo a mio agio, mi sono allenato in un vero campo da gioco con un vero allenatore. Di quel giorno mi è piaciuto tutto e quando ci ripenso mi vengono in mente gli esercizi fatti in campo con Paolo Bianco, Acerbi, Zaza, Laribi e tutti gli altri. Cosa strana, come dice la mia mamma, a pranzo ho mangiato tutto insieme ai miei amici e mi ricordo che uno di loro, Magnanelli, mi ha aiutato a servirmi e mi ha spiegato che è molto importante l’alimentazione per uno che come me vuol diventare un calciatore. Prima di questo incontro credevo che la mia vita fosse noiosa e triste, infatti spesso ripetevo alla mia mamma di voler essere già uno scheletrino. Ma quando ho indossato scarpe e completo da calcio ed ho giocato con i miei idoli del Sassuolo ho sentito di avere delle nuove energie, mi sono sentito parte del loro gruppo e non mi sarei più separato da loro. Purtroppo però anche i sogni finiscono e son dovuto tornare in albergo con i lacrimoni e con una promessa strappata ai miei genitori: andare a vedere una partita del mio Sassuolo allo stadio. Ho chiesto più volte a mia mamma di chiedervi di farmi realizzare questo desiderio un’altra volta ma, mi ha spiegato che non è possibile perchè ci sono tanti bambini malati che aspettano di realizzare il loro primo grande desiderio. Allora ciao e grazie per aver avverato il mio sogno. “
Antonello, wish child 2013

“P.S. Un grazie speciale da parte dell’ intera famiglia Lacatena che ha vissuto un tumulto di emozioni, nel vedere Antonello così vitale, allegro e totalmente a proprio agio grazie alla grande umanità della società del Sassuolo Calcio,che ci ha fatto sentire da subito in famiglia e grazie alla totale disponibilità della vostra Associazione, fatta da persone che credono in ciò che fanno, mettendoci il cuore.”