“Vorrei incontrare Fedez...”

GIORGIA – 2016

“Vorrei incontrare Fedez…”

Giorgia, 14 anni, affetta da Ependimoma

Giorgia featuring Fedez.
Ci è suonato come una collaborazione questo incontro al 13 piano di un palazzo milanese in un caldo pomeriggio di Luglio, perché insieme hanno creato un nuovo pezzo della loro vita, della storia di Giorgia, nello spazio dove lei mette da parte i ricordi che meritano.

Giorgia arriva sotto casa di Fedez con la mamma, la sorella e un’amica di famiglia. Porta un cappellino che tradisce sfacciatamente la sua passione tanto la scritta Fedez è grande. L’ha preso ad un concerto, è andata spesso a sentirlo ma questa volta sarà diverso, perché anche lui potrà sentire lei. Ha tante cose da chiedergli, da raccontargli, aspetta questo momento da molto ma la tensione dura solo fino a che la porta si apre: eccolo il mondo di Fedez, la sua nuova casa, gli oggetti che colleziona, i dischi di platino poggiati a terra perché ancora non ha deciso dove saranno appesi.
La vista da lì è mozzafiato ma Giorgia non sembra accorgersene: si raccontano storie di scuola, Giorgia ha 14 anni, la stessa età di Fedez quando ha cominciato a scrivere, parlano di chitarra e batteria (Giorgia suona entrambe), lui le confessa cosa avrebbe fatto se non fosse diventato Fedez, che storia hanno i suoi tatuaggi, le svela i retroscena dei concerti, di X Factor, lati del proprio carattere inaspettati, ma fa di più: la porta nel futuro. Le parla dei progetti musicali a cui sta lavorando, azzardando a ipotizzare le hit del 2017, chiede il suo parere, le fa vedere uno speciale archivio di rime, scritte da lui, lì in stand by sullo schermo in attesa di prendere posto nei pezzi che verranno.
Le regala un suo cappellino, con tanto di dedica sulla visiera, era proprio quello che Giorgia da un po’ cercava.

Passano quasi tre ore, le foto di rito le facciamo dal terrazzo: lo sguardo si perde sullo skyline di Milano, guardiamo questi due ragazzi e pensiamo che questa vista, in questo preciso momento è sul futuro: quello professionale di Fedez, capace di svelarlo a Giorgia e a noi che eravamo con lei come si fa con gli amici, e a quello di questa ragazza: per raggiungerlo non ci saranno solo salite, quella di oggi finalmente era una discesa.

Grazie a Federico, ti chiamiamo cosi per ringraziarti perché sei stato te stesso, perché hai aperto le tue porte di casa e non accade quasi mai, grazie alla sensibilità della tua mamma e a Chiara. Siete stati voi la forza di un nuovo desiderio realizzato!

Grazie di cuore
Fedez
Chiara Simone e Tatiana Berrinzaghi
Roberta Noè

Ringraziamo inoltre 
Sune Frontani e Marianna Ferrarini – Volontari Make-A-Wish Italia

Grazie