Un grande sogno nel cassetto, un carattere combattivo e tanta positività, sono questi gli ingredienti che hanno reso davvero speciale l’esperienza che Gaia ha vissuto grazie a Make-A-Wish e alle atlete della Nazionale di volley.
Dall’età di 7 anni Gaia condivide con la gemella Matilde la stessa malattia delle ossa, la discondrosteosi. Una patologia che ha imposto a questa giovane, grande appassionata di sport, di interrompere gli allenamenti, costringendola ad affrontare non poche difficoltà quotidiane, fatte da percorsi in ospedale, terapie, difficili interventi e periodi di guarigione molto lunghi. Eppure lei non si tira mai indietro e affronta la vita con positività, grazie all’affetto e al supporto di tutta la famiglia, dai genitori alla sorella maggiore, che è per Gaia e Mati un vero e proprio punto di riferimento.

Qualche mese fa Gaia ha incontrato i volontari Make-A-Wish e da quell’istante i suoi occhi hanno iniziato a brillare. Brillavano mentre parlava della sua passione più grande: la pallavolo. Non un semplice sport, pallavolo per lei vuol dire grinta, forza, gioco di squadra, vuol dire sfidare sé stessa e superare ogni insicurezza. E poi brillavano mentre fantasticava di incontrare, insieme alla sua Mati, la nazionale femminile di volley. E hanno continuato a brillare per tutto il tempo dell’attesa fino a quella sera quando, nel comunicarle che tutto era pronto per il “Wish Day”, abbiamo potuto assistere in diretta alla sua spontanea esplosione di gioia.

Mercoledì 9 giugno, a bordo di un treno in compagnia di Matilde e mamma Tiziana, Gaia si è messa in viaggio direzione Veneto. E giovedì 10 trasferimento a Caorle, dove la nazionale femminile si trova in ritiro in vista delle Olimpiadi, per trascorrere un pomeriggio unico e indimenticabile. A Gaia non sembrava vero di essere lì con Mati ad assistere all’allenamento, conoscere i suoi idoli e, quando credeva che il desiderio fosse giunto alla conclusione, ecco un’altra bella sorpresa: una maglia autografata da tutte le componenti della squadra, che Gaia custodirà per sempre assieme al ricordo di una giornata meravigliosa e piena di emozioni.

«Sono davvero felice per le mie figlie – racconta la mamma di Gaia e Matilde – Capisco che ci siano cose peggiori nella vita, ma queste ragazze hanno sofferto parecchio, e la realizzazione del desiderio di Gaia da parte di Make-A-Wish rappresenta per me e per la nostra famiglia il loro riscatto. Se lo meritano!»

Un giorno indimenticabile e un profondo coinvolgimento anche per il ct della nazionale Davide Mazzanti:
«Aiutare Make-A-Wish a realizzare il desiderio di Gaia è stata per tutta la squadra un’esperienza speciale, che abbiamo accolto con grande gioia. Il sorriso di Gaia, una ragazza così giovane e già forte e coraggiosa, insieme a quello di sua sorella Matilde ci hanno ci ha trasmesso qualcosa di davvero forte. Per un pomeriggio Gaia è diventata parte della nostra squadra, siamo molto contenti di aver realizzato il suo sogno e speriamo che torni a trovarci.»