“Vorrei volare su una renna”
Davide, 8 anni, Linfoma di Hodgkin
Tutto parte da un disegno, dalla fantasia di un bambino dall’animo dolce e puro che ha da sempre un grande sogno: volare sulla renna di Babbo Natale . Quando lo abbiamo incontrato era in cura dall’età di due anni, ma i suoi occhi ridevano, finalmente era arrivato un momento solo per lui ed era un momento bellissimo, perché poteva viaggiare liberamente con la sua fantasia. Il pensiero fisso nella sua mente era rivolto a Babbo Natale e alle sue renne, tante volte ha immaginato di poter volare sulle renne, prima avevo un po’ paura – ci aveva confidato, ma crescendo questa paura è svanita e il desiderio di volare sulla renna che lo avrebbe portato lontano è cresciuto giorno dopo giorno rendendolo felice. Che bello ammirare il mondo dall’alto, sentirsi libero da ogni difficoltà e sofferenza!
Un desiderio così magico, così fantasioso, che per realizzarlo abbiamo pensato di coinvolgere i bambini delle scuole. Attraverso il progetto natalizio Wish Stars, hanno voluto sostenere il sogno di Davide, dedicandogli i loro disegni e i loro pensieri più teneri, e diventando loro stessi parte di questa esperienza indimenticabile.
E così Davide con tutta la sua famiglia ha potuto avventurarsi nella magica terra delle renne, la Lapponia. In quel mondo bianco, con foreste e laghi ghiacciati, ha potuto conoscere questi meravigliosi animali da vicino. Non ha volato in sella a una di loro (del resto lo sappiamo, le renne volano solo la notte di Natale), ma l’esperienza è stata così speciale che i suoi occhi non hanno mai smesso di brillare.
“Non ci aspettavamo che da un disegno potesse nascere tutto quello che abbiamo vissuto e questo è solo il merito di persone che si spendono per gli altri e nel vostro caso gli altri sono piccoli che hanno dovuto vivere da grandi, senza saperlo, senza chiederlo, senza volerlo, con tanto anzi tutto da perdere. Vedendo il sorriso di Davide e delle sue sorelle posso confermare che siete una buona medicina, e anche molto efficace come ricorda un dottore a me caro quando dice che le endorfine servono come i chemioterapici. Il pensiero delle renne di Davide è rimasto saldo dal primo giorno che ci siamo incontrati, non ha mai desistito e ha sempre pensato che qualcuno lo avrebbe fatto volare sulle renne, e anche se il Covid ha rallentato tutto, voi siete arrivati puntuali.”
Stefano, il papà di Davide