“Vorrei essere una ballerina dell’Opéra”
Bianca, 6 anni, Leucemia Linfoblastica Acuta
“Ci sentiamo come al risveglio dopo un sogno meraviglioso così reale da sembrare realtà!”
Sono queste le parole con cui Elena, mamma di Bianca, inizia la sua lunga lettera per raccontare le straordinarie emozioni vissute a Parigi. La piccola Bianca incarna la dolcezza, l’eleganza, la femminilità di una vera ballerina e le piace identificarsi con la protagonista del meraviglioso film d’animazione “Ballerina”. L’incontro con Make-A-Wish, la partenza per Parigi, la serata all’Opéra, la giornata trascorsa alla Scuola di Ballo, la possibilità di avere le sue prime scarpette da punta del negozio più chic di Parigi, un’emozione dopo l’altra per Bianca, per i suoi genitori, le sorelle. Ballare è come sognare… questo Bianca lo sapeva già, ma forse non si aspettava che un sogno con Make-A-Wish potesse cambiare così tanto la sua vita, rendendola la bambina più felice del mondo!
Per scoprire la storia del sogno di Bianca, riportiamo qui sotto la testimonianza della mamma.
“Eccoci qui rientrati alla realtà, ci sentiamo come al risveglio dopo un sogno meraviglioso così reale da sembrare realtà!!! Difficile tradurre in parole il turbinio di emozioni che abbiamo vissuto nei giorni parigini e la speranza tangibile che questa esperienza ha lasciato nei nostri cuori.
L’arrivo all’hotel Liryc, a pochi passi dell’Opera, già ispirato al sogno di Bianca. Bianca e le sue sorelle avevano una stanza tutta per loro, solo questo bastava a renderle felici, tutto era ispirato alla danza, sulle tende erano raffigurate ballerine del lago dei cigni, i lampadari riproducevano il maestoso soffitto dell’opera, nastri di scarpette disegnavo stravaganti percorsi sui pavimenti, poi, affamati, di corsa in un bistro dietro l’angolo, di nome “Bianca”, una casualità bizzarra, nuovi sapori, diverse abitudini culinarie, ma per fortuna gli immancabili spaghetti al ragù! A passeggio per Parigi ci siamo diretti verso l’Opéra e lo stupore di tutte le bambine nel conoscere la bellezza e la maestosità di Parigi. Finalmente in piscina dove la gioia esplosiva di Bianca si è manifestata in grida, tuffi e capriole senza sosta.
Il secondo giorno i giardini del Louvre, gli Champs Elysees… Il grande momento si avvicina… la serata all’Opéra. Arriviamo un po’ prima dello spettacolo, entriamo dal retro, dall’ingresso degli artisti e veniamo accolte da due signore che ci conducono nei back stage, gli occhi sbarrati di Bianca che scopre angoli e scenografie già viste migliaia di volte nel cartone Ballerina – mamma guarda le scale dove Ballerina aveva spiccato il suo grand jete, ma come ha fatto sono lunghissime?!???
Affascinata ma anche perfettamente a suo agio come se quel contesto le appartenesse già, inizia a posare generosa come una vera ballerina in tutti gli angoli dell’opera e si gode lo spettacolo con curiosità e attenzione.
La vera sorpresa avviene il terzo giorno, una giornata davvero indimenticabile. Un autista la viene a prendere per accompagnarla alla scuola dell’Opéra, la piccola mademoiselle Bianca viene trattata come una “Etoile” di fama mondiale!!! Arriviamo alla scuola all’ora di pranzo così viene accompagnata in mensa a pranzare insieme alle altre ballerine che le raccontano le loro storie. Carola una ragazza sarda che vive all’interno della scuola da quando aveva 9 anni le manifesta un affetto sincero e se la porta nei camerini a cambiarsi, le regala delle sue scarpette con le punte con una dedica – Bianca non abbandonare mai i tuoi sogni – Bianca le prova e Carola l’aiuta ad alzarsi in piedi. Le ascolto da lontano, sento Carola che le sussurra – l’importante è non arrendersi mai – mi commuovo. Vestita col suo tutù bianco e chignon in testa è pronta per vivere un’esperienza davvero sensazionale. Viene accompagnata in una classe a partecipare a una vera e propria lezione di danza con le ballerine dell’Opéra, accolta con dolcezza ed entusiasmo dalle altre ballerine e dall’insegnante, si dimostra davvero disinvolta, appassionata e talentuosa!!! Ma le sorprese non sono finite, di corsa ad acquistare il suo primo paio di punte nel negozio di danza più chic di Parigi, Repetto, e poi via a recuperare le sue sorelle per l’attesissima visita in cima alla tour Eiffel.
Il mio cuore a quel punto ha rischiato di esplodere… Troppa gioia per una mamma che è stata messa così duramente alla prova. Ho cercato con poche parole di raccontarvi cosa siete riusciti a realizzare e spero di avervi trasmesso almeno in parte le molteplici emozioni che abbiamo vissuto grazie a voi. È stato tutto assolutamente perfetto e straordinario! Chi non lo ha vissuto non può capire queste parole, ma la malattia porta con sé una grande occasione… conoscere la parte migliore di questo mondo… e voi senza dubbio ne fate parte!
Grazie
Elena, Andrea, Bianca, Consuelo e Gloria
Grazie di cuore
a tutti gli amici del Dance Follies 2018
Ecole de dance de l’Opéra de Paris
Make-A-Wish France
per la preziosa collaborazione
Un ringraziamento speciale
a Gabriela Mandiuc, Gloria Bracalion e Paola Bassino – volontari Make-A-Wish Italia