“Vorrei essere un pompiere...”
Josè aveva espresso un desiderio facile da realizzare, un gioco per lui e per la sorellina più piccola, che gli ha donato il midollo.
Ha soli cinque anni, ma ha già potuto vivere tante esperienze, quelle più faticose della malattia e qualche giorno fa un’esperienza speciale, quando è stato realizzato il suo piccolo, ma grande desiderio.
Dopo aver scoperto che da grande Josè vuole fare il pompiere, abbiamo preso contatti con il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Torino.
E così è iniziata la magia del desiderio di Josè: siamo stati accolti nella sede dell’Associazione dei Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale e Josè in particolare è stato ricevuto come un vero vigile. Gli sono state comunicate le regole del perfetto pompiere, gli sono stati consegnati la divisa e il suo elmo personale. Ed infine, in azione, Josè ha potuto spegnere un piccolo incendio, domandolo prontamente. Ma la bellissima giornata non è finita qui. Josè è salito sull’autoscala raggiungendo i trenta metri di altezza per poter compiere una perlustrazione della zona incendiata e da ultimo ha visitato il Nucleo Cinofilo, simulando una ricerca persona con i cani.
Ma il desiderio di Josè non era la Nintendo? Eh sì, infatti proprio questa è stata la grande sorpresa finale, quando gli stessi Vigili del Fuoco hanno potuto consegnare al nostro bambino il suo grande regalo!
Harley Davidson Mediolanum Chapter che ha adottato il desiderio di Josè
Un ringraziamento particolare a
Alberto Pilotto, Luciano Zecchinato e tutta
la Caserma Centrale dei Vigili del Fuoco di Torino.
Un grazie di cuore anche a Mauro Lanzavecchia.